Romaison 2020 al Museo dell’Ara Pacis

Romaison 2020 Exhibition at Ara Pacis Museum in Rome

Roma, una Maison straordinaria: archivi e produzioni dei laboratori di Costume

Dal 23 ottobre al 29 novembre 2020 in mostra al Museo dell’Ara Pacis l’incredibile patrimonio creativo delle Sartorie di Costume romane.

Un percorso che intreccia tradizione, artigianalità, ricerca e sperimentazione, aprendo idealmente le porte degli atelier e svelando per la prima volta le collezioni di pezzi autentici conservate negli archivi.

Romaison 2020 Exhibition at Ara Pacis Museum in Rome

Allestita negli spazi del Museo dell’Ara Pacis e curata dalla storica e critica della moda Clara Tosi Pamphili, la mostra riunisce le più importanti sartorie di Costume romane: Annamode, Costumi d’Arte – Peruzzi, Sartoria Farani, Laboratorio Pieroni, Tirelli Costumi, con la presenza di bozzetti dall’archivio personale di Gabriele Mayer – un fondo di riconosciuta importanza storica, che sarà donato alla Galleria Nazionale – e con una sezione dedicata a Mensura, storico produttore di manichini.

Romaison 2020 Exhibition at Ara Pacis Museum in Rome

ROMAISON 2020 ara pacis rome

Il percorso si apre con una mappa che permette di visualizzare la presenza degli atelier sul territorio, disegnando un ipotetico museo d’impresa in itinere. Successivamente il visitatore si trova immerso nell’ambiente di un grande atelier, ricreato per l’occasione: qui la dimensione del lavoro, della tecnica, dell’artigianalità e dell’ispirazione – tipiche dell’ambito laboratoriale – dialoga con l’aspetto della ricerca e della conservazione, sviluppato dagli archivi delle singole maison.

Tavoli, strutture metalliche a muro, pedane, tracciano le direttrici per i continui rimandi tra la produzione e le straordinarie raccolte di pezzi storici originali delle collezioni delle sartorie: un corpus alimentato con cura e passione, in quasi un secolo di attività.

Veri e propri tesori compongono una raccolta di capi spesso inediti, arricchita dalle continue donazioni effettuate da privati, che contribuiscono a rendere vive e a rinnovare queste straordinarie collezioni. In un gioco di rimandi tra pezzi d’epoca e costumi, abiti eccezionali che vanno da Charles Frederick Worth, il sarto inglese a cui dobbiamo la nostra concezione di moda, fino a Paul Poiret; dalla romana Maria Monaci Gallenga di cui sono esposti anche i blocchi per la speciale tecnica di stampo a oro e argento su velluto, fino a Madame Gres e agli atelier di alta moda romani come Schubert e Zecca. E, ancora, i grandi dell’alta moda francese come Christian Dior e Balenciaga dialogano tra loro con i costumi straordinari de “Il Conformista” e “L’Ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci, ma anche con la famosa “Cleopatra” interpretata da Elizabeth Taylor, con gli abiti di “Salò” di Pasolini, o con quelli di “Miss Marx”, presentato con successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, fino alle serie tv di grido, come “Penny Dreadful”.

I Costumi dei grandi nomi come Pescucci, Canonero, Atwood, Squarciapino, Donati, Tosi, fino ai più giovani Catini Parrini e Torella, per citarne alcuni, sono messi a confronto diretto con i magici archivi di questi luoghi, per loro fonte di ispirazione.

Fino al 29 Novembre 2020

Lungotevere in Augusta (angolo Via Tomacelli)

9.30 – 19.30

Biglietti €10 – 12 (Museo Ara + mostra)

www.arapacis.it

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