Giuseppe Penone: Gesti Universali

Giuseppe Penone: Gesti universali

La natura si fa artificio alla Galleria Borghese di Roma

Lo studio e l’indagine della natura accompagnano da sempre il fare artistico nelle sue numerose declinazioni. Prosecutore di questa linea di pensiero è senza dubbio Giuseppe Penone, maestro dell’Arte Povera, in mostra alla Galleria Borghese di Roma fino al prossimo 28 maggio (prorogata fino al 9 luglio). Gesti Universali, curata da Francesco Stocchi, è un’esposizione che presenta più di 30 opere disposte in vari ambienti del museo, inclusi i suggestivi Giardini dell’Uccelliera e della Meridiana.

Le opere di Penone sono dislocate all’interno di alcune delle sale più iconiche del museo, intrecciando così una fitta rete di rimandi con i capolavori ospitati in forma permanente dalla Galleria. Non solo confronto dialettico, ma eco accrescitiva, questa è l’impressione che si ha osservando i suoi lavori, posti a stretto contatto con, ad esempio, i grandi marmi Berniniani. Nella Sala degli Imperatori vediamo come l’impronta violenta e irrispettosa della presa di Plutone sulle morbide carni di Proserpina riverberi quella lasciata dal corpo e dal respiro di Penone su Soffio di foglie, il manto vegetale posto a terra, dietro la figura di tenebra e oro del misterioso vate di Respirare l’ombra. L’alloro, pianta di gloria e poesia, cinge il capo della figura, per poi tornare nella Sala di Apollo e Daphne come muto spettatore che dalla parete sembra suggellare la metamorfosi che sta compiendo la ninfa che, a ogni costo, è voluta sfuggire al dio Apollo.

Il respiro è scultura.

È la scultura della pietra intrusiva,

della crescita di un ramo, 

della fusione in bronzo.

Giuseppe Penone. Gesti Universali
Giuseppe Penone. Gesti Universali
Giuseppe Penone: Gesti universal

Ma è nei giardini che si registra l’emozione più inattesa, quella dell’artificio naturale che si fonde con il germoglio vivo, pronto ad esplodere nella primavera prossima all’arrivo. Nello spazio esterno le opere di Penone si mimetizzano tra le piante reali, ne diventano ombra e proiezione, venendo spesso circondate e quasi protette da arbusti e foglie, posti a corollario intorno a queste anime metalliche che mimano nelle fattezze esseri di linfa divenuti ormai meccanici, e malgrado ciò ancora poetici.

E ancora strutture di tronchi che si fanno telescopi a lunga gittata, occhi privilegiati posti al centro del mondo naturale, ponti da attraversare con lo sguardo fino ad arrivare a un tempo lontanissimo che è allo stesso modo presente, perchè la natura è ciclica e senza età.

Giuseppe Penone: Gesti universali

Negli ultimi due anni la Galleria Borghese ha portato avanti dei progetti espositivi incentrati sul rapporto tra elementi naturali e creatività degli artisti. L’indagine di Penone, principalmente materica, si incanala in mdo fluido in questa scia, dando vita a quieti slanci filosofici che si interrogano sul rapporto tra uomo e natura generando una serie di profonde riflessioni.


Fino al 9 luglio 2023

Piazzale Scipione Borghese 5

Orari: dal martedì al sabato dalle 09.00 alle 19.00

Biglietti: Intero: €15

galleriaborghese.beniculturali.it/

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