I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori.

The Torlonia Marbles Exhibition in Rome
Sezione IV. La collezione di antichità di Vincenzo Giustiniani (secolo XVII) (sala 7). Veduta d’insieme Oliver Astrologo - © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.

La mostra “I marmi Torlonia. Collezionare Capolavori”, prorogata fino al 27 febbraio 2022, offre l’occasione unica di vedere in anteprima mondiale 92 capolavori della Collezione Torlonia e gli ambienti del nuovo spazio espositivo dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, riaperti dopo oltre cinquanta anni grazie all’impegno di Roma Capitale e della Sovrintendenza capitolina. L’esposizione è il risultato di un’intesa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con la Fondazione Torlonia, e nello specifico per il Ministero, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma. La mostra, a cura di Salvatore Settis e Carlo Gasparri, è organizzata e promossa da Electa, editore del catalogo.

In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.
Sezione II. Scavi Torlonia (secolo XIX) (sala 2)
Sarcofago del centurione Lucius Pullius Peregrinus rinvenuto tra la Via Appia e la Via Latina,
intorno al 240–250 d.C. Marmo proconnesio per la cassa; bianco a striature grigie per il coperchio
Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

Questa mostra è un evento straordinario che segna un passo ulteriore verso il pieno ritorno alla luce dei marmi Torlonia, la più importante collezione di arte greco-romana privata esistente al mondo rimasta a lungo celata. Si tratta di un’operazione culturale di livello internazionale, resa possibile da un fattivo e proficuo dialogo tra pubblico e privato, che permetterà al pubblico di godere della bellezza di capolavori straordinari dell’antichità.

Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo.

La collezione Torlonia e le cinque sezioni della mostra.

La Collezione Torlonia, una delle più importanti collezioni private di scultura antica in Italia e nel mondo, annovera 620 opere delle quali 92 sono state selezionate per la mostra “I marmi Torlonia. Collezionare Capolavori” e riportate al loro originario splendore grazie agli attenti lavori di restauro condotti dalla Fondazione Torlonia con il contributo di Bvlgari. Le opere esposte, appartenenti ai diversi nuclei collezionistici confluiti nella collezione Torlonia fin dagli inizi del 1800, sono parte di un percorso espositivo, diviso in cinque sezioni, che conduce il visitatore in un viaggio a ritroso nel tempo attraverso la storia del collezionismo e delle pratiche di restauro dei marmi antichi, greci e romani.

In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.
Sezione I – il Museo Torlonia (sala 1)
Ritratto di Giulia Domna, su busto antico non pertinente dallo Studio Cavaceppi,
inizi del III secolo d.C. Marmo bianco MT 573
Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

La Sezione I, allestita nella prima sala, presenta l’evocazione del Museo Torlonia, inaugurato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia e rimasto aperto fino all’inizio del 1900.

In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.
Sezione II. Scavi Torlonia (secolo XIX) (sala 2). Veduta d’insieme Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

La Sezione II mostra, nella seconda sala, le sculture provenienti dagli scavi archeologici effettuati nell’Ottocento nelle proprietà Torlonia.

In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.
Sezione III. Villa Albani e lo Studio Cavaceppi (secolo XVIII) (sala 5)
In primo piano Gruppo di due guerrieri, uno con firma di Philoumenos (?) da Villa Albani, I secolo d.C.
marmo pentelico con integrazioni in marmo lunense; base moderna in bardiglio
Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

La Sezione III, allestita nelle sale 3, 4 e 5, svela al pubblico i marmi provenienti dalle collezioni settecentesche custoditi a Villa Albani, acquistata nel 1866 dal Principe Alessandro Torlonia e dello Studio dello scultore e restauratore Bartolomeo Cavaceppi.

In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.
Sezione IV. La collezione di antichità di Vincenzo Giustiniani (secolo XVII) (sala 7). Veduta d’insieme Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

La Sezione IV presenta, nelle sale 6, 7, 8 e 9, un ricco nucleo di opere provenienti dalla collezione del Marchese Vincenzo Giustiniani acquistata dai Torlonia nell’Ottocento.

In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.
Sezione V. Le collezioni di antichità dei secoli XV–XVI (sala 10)
Sarcofago a colonne con Fatiche di Ercole, e coperchio con coppia di defunti distesa già in Palazzo Savelli, poi Orsini; intorno al 170 d.C. Marmo asiatico Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

La Sezione V, allestita nelle sale 10, 11, 12 e 13, conclude il percorso espositivo con un insieme di opere provenienti dai secoli XV e XVI.

Nell’ultima sala, inoltre, su un tavolo con ripiano di porfido (forse ricavato da una grande colonna di questo prezioso e raro materiale), è posta una copia del sontuoso volume del Museo Torlonia (1884) con riproduzione in fototipia di tutte le 620 sculture del Museo. La mostra termina nell’Esedra dei Musei Capitolini, dove sono esposti per l’occasione i bronzi donati da papa Sisto IV al popolo romano nel 1471.

La Collezione Torlonia e Villa Albani Torlonia sono due straordinari complessi artistici destinati ad incontrarsi nel corso della storia, scoperti e preservati con cura grazie alla passione per l’arte di diverse generazioni della Famiglia Torlonia che trova il suo compimento nella Fondazione. Essere un’istituzione culturale dedicata ad un patrimonio storico e artistico di tale rilevanza nell’epoca delle industrie 4.0, apre nuovi scenari di cui la Fondazione Torlonia vuol essere protagonista, utilizzando l’efficacia delle tecnologie più innovative per trasmettere la più grande eredità culturale della Famiglia condividendo obiettivi e risultati tracciati nella storia stessa di questo eccezionale patrimonio artistico: l’apertura dei Laboratori Torlonia per lo studio ed il restauro degli oltre seicento marmi Torlonia, l’innovativo programma di conservazione di Villa Albani Torlonia e la mostra I marmi Torlonia. Collezionare Capolavori sono il suggello di un metodo progressivo, che assicura la trasmissione di una componente essenziale della nostra identità culturale, alle nuove generazioni.

Alessandro Poma Murialdo, Presidente Fondazione Torlonia

Il progetto di allestimento della mostra di David Chipperfield Architects

Il candore e la bellezza senza tempo di tutte le 92 opere esposte nella mostra “I marmi Torlonia. Collezionare Capolavori”, allestita negli ambienti del nuovo spazio espositivo dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, è messa in risalto dal progetto di allestimento di David Chipperfield Architects Milano che si è ispirato al Catalogo del Museo Torlonia del 1884/1885, nel quale le sculture vengono presentate su uno sfondo nero che astrae l’opera. Pareti a tinte unite realizzate con colori diversi per ognuna delle cinque sezioni della mostra fanno, così, da sfondo alle sculture esposte mettendole in risalto, sia singolarmente che collettivamente, per illustrare lo sviluppo della collezione nel tempo e contemporaneamente per collocare le sculture nel loro periodo storico. La varietà dei Marmi Torlonia e la stratificazione del Mons Capitolinus sono, invece, messe in risalto da un gioco dinamico e articolato di volumi pieni che emergono dal pavimento a diverse altezze e che, composti da mattoni realizzati a mano in argilla grigio scuro, sono un chiaro riferimento alle antiche architetture romane in laterizio e alle fondazioni in pietra dell’edificio Aedes Iovis Optimi Maximi Capitolini sottostanti Villa Caffarelli.

In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.
Sezione II. Scavi Torlonia (secolo XIX) (sala 2). Veduta d’insieme Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari
In mostra a Villa Caffarelli i capolavori della Collezione Torlonia.
Sezione II. Scavi Torlonia (secolo XIX) (sala 2)
Le due statue di un Satiro (replica della fine del I secolo d.C. da originale del II secolo a.C., marmo microasiatico) e di una Ninfa (replica della fine I – inizio del II secolo d.C., da originale del II secolo a.C.
marmo di Thasos), trovate insieme nella Villa dei Sette Bassi, che formano il gruppo ellenistico noto con il nome moderno di Invito alla danza
Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

È stata un’esperienza straordinaria per me e per il gruppo di progettazione di David Chipperfield Architects Milano lavorare alla creazione di uno spazio architettonico per la prima esposizione pubblica della Collezione Torlonia, in stretta collaborazione con la Fondazione Torlonia, il Professor Salvatore Settis e il Professor Carlo Gasparri. Come architetti, è un privilegio allestire queste sculture di una bellezza senza tempo ed essere incaricati di sviluppare gli spazi espositivi all’interno della storica Villa Caffarelli. Sentiamo la grande responsabilità di assicurare l’allestimento ideale in cui il pubblico possa incontrare le sculture come opere d’arte straordinarie, ognuna con caratteristiche e storia uniche, consentendo al contempo di essere lette come parte di una collezione quasi mitica accumulata nel corso dei secoli. L’allestimento prende ispirazione dall’evoluzione della collezione con le opere organizzate per acquisizione. Ogni sezione è caratterizzata da colori diversi che rimandano a precedenti ambientazioni espositive, mentre un sistema di plinti variabili esprime la varietà e la dimensione delle sculture. Siamo molto orgogliosi di avere un ruolo nella storia della Collezione Torlonia e in un lascito che andrà oltre noi e il nostro tempo.

David Chipperfield, Architetto, progettista dell’allestimento della mostra.

FINO AL 27 FEBBRAIO 2022

Musei Capitolini, Villa Caffarelli

ORARI

tutti i giorni 9.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18.10)

24 e 31 dicembre 9.30 – 14.00

la biglietteria chiude un’ora prima

MODALITA’ DI ACCESSO            

Il preacquisto è obbligatorio (modalità di visita in ottemperanza alla normativa per il contenimento del COVID-19) ingresso contingentato solo su preacquisto obbligatorio è obbligatorio indossare la mascherina, avendo cura di coprire naso e bocca è necessario mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro è necessario rispettare le capienze di sala indicate è necessario impegnare i varchi di passaggio da una sala all’altra, una persona alla volta

BIGLIETTI

Biglietti (esclusa prevendita 1€)

solo mostra:

€13 intero, €11 ridotto

€4 speciale scuola ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni)

€22 speciale famiglie (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni)

integrato mostra + musei Capitolini

€22 intero, €20 ridotto

integrato mostra + musei Capitolini per residenti a Roma

€21, intero, €19 ridotto

biglietto cumulativo museo

+ mostra spazio espositivo 3° piano di Palazzo Caffarelli

+ mostra Torlonia spazio espositivo di Villa Caffarelli

€24 intero, €20 ridotto

biglietto cumulativo museo

+ mostra spazio espositivo 3° piano di Palazzo Caffarelli

+ mostra Torlonia spazio espositivo di Villa Caffarelli residenti a Roma

€23 intero, €19 ridotto

INFO                                                                                                                                                      

tutti i giorni dalle 09.00 alle 19.00

tel. +39 06 0608

www.torloniamarbles.it

Scopri la storia della collezione Torlonia www.fondazionetorlonia.org

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