Scopri il programma di Romaeuropa Festival 2023

I migliori eventi a Roma in autunno 2023

90 spettacoli, 300 repliche e oltre 500 artisti per esplorare le geografie del nostro tempo

La trentottesima edizione del Romaeuropa Festival si presenta come una delle più ricche di sempre: 90 spettacoli con protagonisti 500 artisti provenienti da 34 paesi, che animeranno il REF2023 con un programma di musica, teatro, danza, arti digitali e creazioni per l’infanzia. Oltre due mesi di programmazione che si svolgeranno in 13 location della Capitale.

Un viaggio tra tradizione e contemporaneo attraverso la scoperta della pluralità di prospettive offerta dalle sensibilità degli artisti e dal loro racconto del mondo presente. Saranno diverse le generazioni che animeranno il festival: al fianco di alcune icone della scena internazionale infatti si posizioneranno i nomi più originali dell’attuale geografia artistica, in un fertile connubio di storie e percorsi.

Repertorio contemporaneo italiano, focus sull’elettronica internazionale e spazi per la sperimentazione nel teatro musicale; e ancora suoni e coreografie in grado di allegare gli orizzonti geografici e mentali dei nostri sguardi. Canti cerimoniali, tradizione sciamanica e rituali virtuali, afrobeat in chiave hip-hop ed electro e molto altro ancora.

Particolare centro nevralgico di questo crocevia di eventi sarà La Pelanda del Mattatoio, protagonista dell’edizione 2023 grazie all’allestimento di quattro sale spettacolo, un’area installazioni e incontri, il servizio di accoglienza e biglietteria e l’area ristoro.

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I Migliori Eventi a Roma in Autunno

Sidi Larbi Cherkaoui – Ballet du Grand Théatre de Genève, Ukiyo-e, Photo Credits: Gregory Batardon

Si parte, il 6 e il 7 settembre, en plein air nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con Ukiyo-e, prima coreografia firmata da Sidi Larbi Cherkaoui per il Ballet du Grand Théâtre de Genève. Il coreografo interseca composizioni contemporanee con i suoni della tradizione interpretati dal compositore e cantante Shogo Yoshii raccontando, tra musica e danza, la nostra capacità di cogliere la bellezza anche nei momenti di crisi.

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MUSICA

Jeff Mills, Jean-Phi Dary and Prabhu Edouard, TOMORROW COMES THE HARVEST

Imperdibile l’appuntamento con la leggenda della techno Jeff Mills, che si esibirà al fianco dei musicisti Jean-Phi Dary e Prabhu Edouard.

L’indimenticabile Franco Battiato sarà ricordato in esclusiva per il REF da Sentieri Selvaggi che, per la prima volta nella stessa serata, esegue le composizioni classiche d’avanguardia scritte dall’inimitabile artista illuminando una pagina poco conosciuta del suo straordinario percorso musicale.

Grande protagonista del Festival anche la sperimentazione elettronica, con la presenza di alcuni tra i più acclamati artisti internazionali: Caterina Barbieri con il suo Spirit Exit, con il quale si è imposta come uno dei nomi di punta dei festival musicali di tutto il mondo; l’eclettico producer e musicista australiano Ben Frost; i Plaid (storico gruppo rappresentante la generazione elettronica degli anni Novanta) che eseguiranno live il loro ultimo album Feorm Ferlox, e ancora Tovel (aka Matteo Franceschini), che mescola in Gravity suoni acustici di pianoforte, sassofono, archi ed esplosioni di sintetizzatori modulari.

Patrocinato dell’Ambasciata d’Ucraina si esibirà anche il quartetto folk originario di Kiev DahkaBrakha che, spaziando dal folklore al teatro, fonderà musica tradizionale e ritmi provenienti da tutto il mondo, generando un potente canto contro la guerra.


DANZA

Christos Papadopoulos- Dance On Ensemble Mellowing, Photo Credits: Jubal Battisti

Il greco Christos Papadopoulos presenta la sua prima creazione per Dance On Ensemble, celebre formazione composta da danzatrici e danzatori professionisti over 40; la coreografa Kat Válastur propone invece, al fianco del gruppo vocale femminile Pleiades, una personale indagine intorno alla figura mitologica della dea Diana, protettrice delle donne, mentre il collettivo italo-spagnolo Kor’sia fa proprio un capolavoro della letteratura italiana come Ascesa al monte ventoso di Francesco Petrarca. Un ponte tra differenti tradizioni è anche quello costruito in scena dal dantzari Jon Maya e dal bailaor Andrés Marín che con Yarin propongono un dialogo tra tradizione basca e flamenco attraversato tanto dalle differenze quanto dal desiderio di un cammino comune verso il futuro.

Serge Aimeé Coulibaly- Faso Danse Théâtre C la vie, Photo Credits 35a e 35b: Arnout Andre de la Porte

Il continente africano è protagonista nel lavoro del coreografo Serge Aimé Coulibaly che in C la vie dà vita ad un nuovo rituale alimentato da forme e ritmi tradizionali. Stesse radici per il percorso di Princess Isatu Hassan Bangura che nel suo Great Apes of the West Coast racconta il viaggio che dalla Sierra Leone l’ha portata nei Paesi Bassi fino a NTGent. L’astro nascente della danza africana Qudus Onikeku omaggia attraverso il suo Re:incarnation la ricchezza musicale nigeriana, fondendo l’energia degli antichi riti a quella di una nuova generazione di artisti attiva sui social network.


TEATRO

Ivo van Hove – Isabelle Huppert Lo zoo di vetro, Photo Credits 14 e 14b: Odéon

Tra gli highighlights che riguardano il settore teatrale segnaliamo la presenza dell’icona della cinematografia mondiale, Isabelle Huppert, diretta dal regista Ivo van Hove nel suo allestimento de Lo zoo di vetro di Tennessee Williams (al Teatro Argentina). Il REF omaggia, a un anno dalla sua scomparsa, il grande Maestro Peter Brook, più volte protagonista di questo festival, con la sua ultima produzione, Tempest Project. Torna inoltre la compagnia inglese Forced Entertainment con la trasposizione italiana del cult Tomorrow’s Parties interpretata dall’attore premio Ubu Marco Cavalcoli e da Caterina Simonelli e Ascanio Celestini che, in Asino e bue dà vita a un “racconto senza spettacolo”, una costruzione teatrale e sonora che lo vede in scena con tre musicisti.


KIDS

REF KIDS & FAMILY: Het Filiaal Theatermaekers

Protagonista del mese di novembre al Mattatoio sarà la sezione Kids & Family, a cura di Stefania Lo Giudice: uno spazio dedicato ai bambini e alle loro famiglie. La creatività dei Paesi Bassi sarà protagonista del visionario e immersivo The Night Watcham, della compagnia Het Filiaal theatermakers e di Het Houten Huis, che presenterà il divertente spettacolo di teatro musicale Ik…eh ik, capace di far suonare qualsiasi oggetto domestico; infine Meneer Monster con Lucky Luck, spettacolo dalle atmosfere western liberamente ispirato alla famosa serie a fumetti Lucky Luke.

La compagnia circense Quattrox4 torna al Romaeuropa festival con Leonia mentre Roberto Abbiati costruirà una piccola stiva di legno dalle cui pareti prendono vita storie, personaggi e viaggi ispirati a Moby Dick.

Dopo una pausa di due anni torna il Playground di Kids & Family, spazio ludico dedicato al giovanissimo pubblico con installazioni, performance e giochi d’artista: un’area dedicata ai giochi di legno proposta da Officina Clandestina, il laboratorio di stop-motion proposto da Spin-Off e Moonchausen e la speciale giostra musicale e performativa La Dinamica del Controvento di Teatro Necessario, un vero e proprio spettacolo costruito come un’avventura, un viaggio verso nuove terre da scoprire o da immaginare.


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Romaeuropa Festival 2023

dal 6 settembre al 19 novembre

Location principali:

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA – MATTATOIO – TEATRO ARGENTINA – TEATRO INDIA – TEATRO VASCELLO – VILLA MEDICI ACCADEMIA DI FRANCIA

Info:

romaeuropa.net

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