La Basilica di San Clemente a Roma

La Basilica di San Clemente a Roma

Un compendio di storia a due passi dal Colosseo

Roma è la città dalle mille chiese, luoghi sacri, pieni di storia e sedi di innumerevoli capolavori artistici. Uno degli edifici di culto più particolari in città è senza dubbio la Basilica di San Clemente, posizionata tra i colli dell’Esquilino e del Celio, sulla strada che conduce al Colosseo.

La Basilica, insieme al suo complesso archeologico sotterraneo, è una vera gemma, oltre a essere una meta solitamente non troppo frequentata dai turisti che approdano nella Capitale. La sua pecularità è quella di essere strutturata su 3 livelli, fornendo così un’interessante esempio di stratificazione storico-archeologica in grado di offrire molte informazioni su epoche diverse e sulle loro caratteristiche.

Il punto di forza della chiesa è senza dubbio lo splendido mosaico del catino absidale, ricoperto di mosaici dorati. Rappresenta la Crocifissione di Cristo, ai cui lati si trovano le figure della Vergine e di San Giovanni. La croce è rappresentata come un tralcio di vite, emblema del vino che si trasforma in sangue durante l’Eucarestia. Sotto la scena sono raffigurati 12 agnelli, che simboleggiano gli apostoli.

La Basilica di San Clemente a Roma
Basilica San Clemente Rome

Davanti all’altare si trova la bellissima Schola Cantorum del XIII secolo: questo elemento, delimitato da una balaustra in pietra, era destinato, nelle antiche basiliche crisitane, ai cantori e ai salmisti.

La basilica consta di due ulteriori livelli inferiori: nel primo si trova la Basilica del IV secolo, rimasta sconosciuta fino alla fine del Novecento, dopo essere stata ricoperta di ghiaia nel 1100 d.C. Scendendo ancora si trovano i resti di un’antica casa romana in mattoni del primo secolo d. C., trasformata in mitreo tra il II e il III secolo.

san clemente mitreo

Curiosità

Nel primo livello sotterraneo si trovano la tomba di San Clemente, quarto Papa della storia cristiana dopo San Pietro, San Lino e Sant’ Anacleto e quella di San Cirillo, il creatore dell’alfabeto cirillico. In questa stessa zona della Basilica si crede che siano conservate le reliquie di questi due santi; in particolare, si attribuisce proprio a San Cirillo, evangelizzatore degli Slavi, il merito di aver portato a Roma dalla Crimea le reliquie di San Clemente.

Nella Basilica si trova il primo fumetto della storia, risalente all’XI secolo; è un affresco che racconta la leggenda di San Clemente e Sisinio, un prefetto romano. Tedoora, la moglie di quest’ultimo si era convertita di nascosto al Cristianesimo e un giorno fu scoperta dal marito e da alcuni soldati mentre presenziava a un rito. Il prefetto cercò subito di arrestare Clemente e Teodora, ma per intervento divino Sisinio diventò cieco e sordo. In seguito il Papa si recò al suo palazzo per curarlo, ma il prefetto lo fece cacciare da tre servi. Lì si verificò un altro prodigio: mentre questi afferravano Clemente, questi sparì, e al suo posto rimase una pesante colonna, che i servi riuscivano a stento a reggere.

La Basilica di San Clemente a Roma

È questa la scena rappresentata nell’affresco come un fumetto. San Clemente dice in latino: “Per la durezza del vostro cuore avete meritato di trascinare delle pietre”. Sisinio invece, furioso, grida ai servi in italiano volgare: “Fili dele pute, traíte!” (Figli di p…, tirate!)

Un dettaglio davvero curioso e un pò colorito che vale la pena di andare a vedere!

SAN CLEMENTE SOTTERRANEO E BASILICA TOUR


Indirizzo

Via Labicana, 95 (Colosseo)

Orari di apertura

Lun-Sab: 10.00-12.30 & 15.00-17.30
Dom 12.00-17.30

Orari di apertura (dal 1° Giugno al 31 Ottobre)

Lun-Sab: 9.00-12.30 e 14.00-18.00
Dom 12.00-18.00

Biglietto di entrata

Ingresso per gli scavi: €10

Contatti

basilicasanclemente.com

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