La 47ª edizione del Roma Jazz festival: esperienze totalizzanti tra musica, videoarte e realtà virtuale
Il Roma Jazz Festival torna ad animare la capitale dal 2 al 26 novembre con 23 concerti tra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, La Casa del Jazz e il Monk Roma.
Uno dei più importanti festival europei che da quasi mezzo secolo porta a Roma non solo i grandi nomi storici della scena internazionale ma anche, con instancabile curiosità e sensibilità, quegli esponenti delle nuove generazioni che continuano a innovare un genere musicale per sua natura senza confini.
Un intero mese per esplorare la cartografia del jazz, con maestri indiscussi come John Scofield e gli Yellowjackets, musicisti visionari come Avishai Coen e MonoNeon, la voce stellare dell’America Black Judith Hill, lo spiritualismo cosmico di Nduduzo Makhathini, il “persian chamber jazz” di Eishan Ensemble e l’art pop dal sapore nordeuropeo di Jan Bang&Eivind Aarset Trio. E ancora Anaïs Drago, Ilaria Capalbo e Cecilia Sanchietti, oltre che Vincent Peraini e Francesco Bearzatti, e molti altri ancora.
Apre le danze l’anteprima del Festival, in programma il 12 ottobre, con il concerto del franco-libanese Ibrahim Maalouf, uno dei musicisti più popolari della scena d’Oltralpe che si esibirà al pianoforte e alla tromba, accompagnato da François Delporte alla chitarra e da Mihai Pirvan al sassofono.
Il tema di quest’anno è “transizione”. Ne spiega il senso profondo il direttore artistico della manifestazione musicale, Mario Ciampà: “In un mondo dove la “transizione” ecologica, tecnologica, economica e sociale, rappresenta una delle principali priorità, la musica jazz, sempre attenta ai cambiamenti, non poteva che generare una ulteriore transizione stilistica. Oggi, la linea di demarcazione tra jazz, musica elettronica, musica contemporanea, musica popolare, rap o pop è diventata sempre più sottile e sfumata. Gli artisti dell’avanguardia contemporanea stanno creando una fusione unica in costante divenire che sfida le convenzioni e non ha paura di evolvere verso qualcosa di nuovo.“
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Il festival parte il 2 novembre all’Auditorium Parco della Musica con uno dei chitarristi più influenti di tutti i tempi, John Scofield, in Trio con Vicente Archer al basso e Bill Stewart alla batteria per presentare live alcuni brani di Uncle John’s Band, il nuovo album appena uscito per la storica ECM, insieme a un repertorio di grandi classici del jazz, del rock e del blues.
Fra gli appuntamenti più attesi di questa edizione del Roma Jazz Festival c’è sicuramente, il 4 novembre, il concerto della cantante e chitarrista californiana Judith Hill, artista straordinaria che ha iniziato la sua carriera come corista di Stevie Wonder e Michael Jackson, che porta sul palco un esplosivo mix di soul “vecchia scuola”, funky psichedelico, rock-blues e jazz che contraddistingue il suo ultimo album.
Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione, tornano anche i concerti dedicati ai più piccoli: Fiabe Jazz è un format/spettacolo di teatro e musica di Teatro Popolare d’Arte che rilegge alcune delle fiabe più celebri al ritmo di jazz. Due gli appuntamenti in Auditorium, il 5 novembre con Kappuccetto Rosso e il 18 novembre con Cenerentola Rock.
Il 9 novembre il concerto del pianista sudafricano Nduduzo Makhathini promette di esser eun evento davvero unico; la sua musica, cosmica e ancestrale, è un concentrato di spiritualità e amore per le radici del popolo zulu, un insieme di mistica contemporaneità e tradizioni religiose. Proveniente da un’altra cultura è invece il Carlsson Kotača Trio, composto da musicisti provenienti dalla Svezia, dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia che il 10 novembre alla Casa del Jazz propone al pubblico del festival un’originale rivisitazione in chiave jazz, con decise incursioni elettroniche, dei canti popolari del nord e dell’est Europa.
L’11 novembre in Auditorium il Festival tocca un altro dei suoi momenti culminanti con l’attesissimo concerto degli Yellowjackets, una band leggendaria, con oltre 40 anni di carriera alle spalle, che ha scritto la storia della fusion e del jazz elettroacustico.
Il 17 novembre all’Auditorium si esibirà invece l’istrionico sassofonista Franceso Bearzatti che presenta al festival il nuovo progetto Post Atomic Zep in cui reinterpreta il repertorio dei Led Zeppelin; alla Casa del Jazz invece appuntamento con una delle musiciste più interessanti della nuova generazione, la compositrice e contrabbassista Ilaria Capalbo per assistere all’esecuzione live di Khartago, il suo primo album come band leader.
Il gran finale della 47° edizione del Roma Jazz Festival propone un concerto davvero unico: il 26 novembre saliranno sul palco dell’Auditorium Parco della Musica Shabaka Hutchings, la voce più rappresentativa della nuova scena inglese, il cantante e compositore marocchino Majid Bekkas e il batterista americano Hamid Drake: un travolgente incontro tra le ipnotiche e rituali sonorità gnawa, l’anima black e il jazz americano contemporaneo. Subito dopo ci si sposta al Monk per l’esplosione ritmica del live di Giacomo Turra & The Funky Minutes, un vero tripudio di funk e R&B.
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PROGRAMMA EDIZIONE 2023
GIOVEDI’ 2 NOVEMBRE
John Scofield Trio
Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi 21.00
VENERDI’ 3 NOVEMBRE
Avishai Cohen Trio
Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, 21.00
SABATO 4 NOVEMBRE
Judith Hill
Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi 21.00
DOMENICA 5 NOVEMBRE
Fiabe Jazz- Kappuccetto Rosso
Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio 11.00
Vincent Peirani Trio “Jokers”
Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi 21.00
Mononeon
Monk Cub – Sala Petrassi 21.30
GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE
Nduduzo Makhathini Trio
Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio 21.00
SABATO 11 NOVEMBRE
Carlsson Kotaca Trio
Casa del Jazz – In collaborazione con Centro Ceco di Roma
Yellowjackets
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli 21.00
DOMENICA 12 NOVEMBRE
Conversessions
Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio
Jan Bang / Eiivind Aarset “Last two inches of sky”
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli ore 21.00
GIOVEDI’ 16 NOVEMBRE
Anais Drago: Terre ballerine
Casa del Jazz – ore 21.00
Tony Levin’s : Stick men
Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio, ore 21.00
VENERDI’ 17 NOVEMBRE
Francesco Bearzatti
Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio ore 21.00
Ilaria Capalbo: Karthago
Casa del Jazz, ore 21.00
SABATO 18 NOVEMBRE
Cecilia Sanchietti: Colours
Casa del Jazz, ore 21.00
Fiabe Jazz: Cenerentola Rock!
Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio, ore 11.00
Raffaele Casarano: Anì Live
Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio
MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE
Eishan Einsemble
Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio, ore 21.00
DOMENICA 26 NOVEMBRE
Hutchings Bekka Drake Trio
Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, ore 18.00
GIACOMO TURRA & THE FUNKY MINUTES
Monk Club, ore 21.30
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2 – 26 Novembre, 2023
Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin
Monk Club
Via Giuseppe Mirri, 35
Casa del Jazz
Villa Osio, Viale di Porta Ardeatina, 55
