Romadiffusa Festival – la Festa dell’Ansa Barocca

Romadiffusa Festival – la Festa dell’Ansa Barocca

Il festival che riporta i romani al centro della città

Quest’anno, più che mai, Roma è stata invasa dal turismo di massa: milioni di pellegrini e viaggiatori hanno affollato i siti storici più celebri, rendendo talvolta difficile per i residenti godere appieno dei quartieri del centro. Per questo, il progetto di branding territoriale di Romadiffusa, che da giovedì 16 a domenica 19 ottobre avvolgerà le piazze e le strade di Roma, è ancora più significativo e necessario.
È ora di riaccendere la luce su un tipo diverso di cultura, dedicata all’innovazione e alla creatività, fuori dalle tappe obbligate dei tour turistici.

Romadiffusa all’insegna del claim ROMA CITTÀ ETERNA ODIERNA, è un progetto ideato e curato da Sara D’Agati e Maddalena Salerno, giovani fondatrici dell’agenzia creativa Bla Studio, e punta a stravolgere la narrazione della città, promuovendo una partecipazione attiva dei cittadini negli spazi comuni, con uno sguardo sensibile all’inclusività e alla diversità nella selezione degli artisti e delle locations. Come nei precedenti anni, alla versione autunnale del festival seguirà uno spin-off primaverile in un quartiere romano ancora da definire. Lo sguardo delle curatrici si rivolgerà poi anche oltre i confini della capitale: è già in programma l’esportazione dello stesso format di citybranding in altre realtà urbane.

Roma fa fatica ad esprimere festival e manifestazioni culturali contemporanee di livello internazionale, al pari delle altre grandi capitali europee e globali”, spiega Sara D’Agati. Molto viene attribuito alle carenze infrastrutturali e alla complessità della città. Io credo sia dovuto, piuttosto, all’assenza di un piano di City Branding strutturato e condiviso che sappia valorizzare i punti di forza e tutelare le realtà autentiche. […] Noi agiamo su entrambi i fronti, da un lato portiamo i privati ad investire sul territorio, facendo da ponte tra questi e le istituzioni, dall’altro ci poniamo come contenitore all’interno del quale le realtà culturali virtuose possano emergere ed ibridarsi”. 

Roma Diffusa

Un’esperienza contemporanea nei luoghi storici

Il festival rappresenta un’occasione unica per riscoprire il centro storico tramite un’esperienza coinvolgente che nell’edizione passata ha contato oltre 60.000 presenze e ha coinvolto più di 200 artisti e creativi, oltre che a permettere l’accesso a centinaia di luoghi iconici e segreti della città. Questa versione ottobrina del festival promette una manifestazione multisensoriale di ampio respiro interculturale che ambisce a portare romani e visitatori amanti dell’arte al centro di Roma, prestando la massima attenzione all’autenticità e all’unicità dei luoghi – l’idea centrale del progetto è offrire a un ampio pubblico la possibilità di riappropriarsi dei luoghi “eterni” da una prospettiva più contemporanea.

“Roma è disordinata, stratificata, spesso contraddittoria: e va bene così. Non vogliamo renderla simile ad altre capitali, ma preservarne l’unicità e costruire nuovi modelli di dialogo tra pubblico e privato, tra passato e presente. Roma può essere un laboratorio contemporaneo, non nonostante la sua storia, ma proprio grazie ad essa,” ha affermato Maddalena Salerno.

Romadiffusa Festival – la Festa dell’Ansa Barocca

Concerti, installazioni ed esibizioni itineranti

La programmazione interesserà soprattutto i rioni Regola, Ponte e Parione, e includerà performance artistiche itineranti, installazioni site specific, concerti in antiche biblioteche, aste di libri antichi, dj sets nei musei, musica nelle botteghe storiche, laboratori di pittura e molto altro ancora. I cortili di edifici storici saranno esclusivamente aperti per l’occasione, così come gli studi privati di artisti e artigiani. L’accesso agli eventi è per lo più gratuito e libero salvo che per un numero ridotto di attività che saranno prenotabili per garantire una migliore organizzazione.

Il programma musicale del festival è ricco e variegato: si parte con Marianne Mirage, artista che ha collaborato con nomi del calibro di Patty Smith e Ornella Vanoni, in concerto in piazza dell’Oro, ai piedi della Basilica dei Fiorentini. Segue il secret concert del cantautore romano Gabriele Amalfitano, un’esibizione al piano della sudcoreana Sun Hee You a Palazzo Braschi e il live di Jacopo Martini nella cornice suggestiva dell’Arco degli Acetari. Da non perdere anche la jam session che animerà piazza Pasquino e la performance di Ethan Lara e Miistica, ospitata per l’occasione in un’antica litografia eccezionalmente aperta al pubblico.

Ampio spazio è dedicato anche all’arte e alle performance. Le strade del centro si animeranno con installazioni site specific e con gli stendardi d’artista firmati da Diego Gualandris, Nonno Burro e Gabriella Siciliano. In Piazza Farnese è attesa la performance di Andreco, mentre lo storico – e oggi inaccessibile – Palazzo Nardini in via del Governo Vecchio sarà trasformato dal collettivo sperimentale Vieni Fortuna. Il Museo Barracco ospiterà l’azione artistica di Jacopo Natoli, mentre in via del Governo Vecchio verrà inaugurata la prima mostra personale in Italia di Cecilia Sammarco.

Romadiffusa Festival – la Festa dell’Ansa Barocca

Le location storiche diventano infine scenari unici per la musica elettronica e sperimentale. Per la prima volta la Biblioteca Vallicelliana aprirà il Salone Borromini al live di Camilla Pisani, tra sonorità ambient, drone e noise. Il duo elettronico Portamento si esibirà tra gli affreschi di Sant’Ivo alla Sapienza, i Disbanded porteranno la loro musica al Museo Napoleonico e l’iconica band francese La Femme si esibirà in un ex anfiteatro romano.

Camminate d’arte e alla scoperta delle botteghe artigiane

Durante il festival, le botteghe artigiane e le gallerie d’arte del centro storico si aprono alla città con iniziative pensate ad hoc per il pubblico. Le celebri Lorcan O’Neill, Hermes Hermes, Galleria Richter, Galleria Eugenia Delfini ed Eddart accolgono i visitatori con walkthrough insieme agli artisti, cocktail, visite guidate e dibattiti interattivi. La storica stamperia Acquaforte Ferranti propone una mostra collettiva con opere di D’Orazio e Maccari, mentre la pittrice italo-salvadoregna Costanza Alvarez apre al pubblico il suo studio privato all’interno del prestigioso Palazzo Podocatari. Anche l’Antica Libreria Cascianelli, luogo iconico della città, diventa palcoscenico di sperimentazioni drammaturgiche.

Il programma si arricchisce inoltre di tour guidati tra cinema, archeologia e storia queer, laboratori di pittura, incisione e intreccio nelle botteghe storiche, appuntamenti di stand up comedy nei bar e molte altre esperienze diffuse.


16-19 Ottobre 2025

Roma centro

Per consultare il programma completo: romadiffusa.com

1 Comment

  • musiche elettroniche e altre piacevolezze? ma godetevele voi. Non basta autodefinrsi “artisti” per esserlo veramente: avessi letto di una sola cosa meritevole di un minimo di attenzione.

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