Un omaggio immersivo alla Pietà Rondanini e allo Stabat Mater di Arvo Pärt
Al MAXXI arriva Mother, l’ultimo progetto artistico di Robert Wilson, un’esperienza che sta a metà tra installazione visiva, performance e concerto. Non è una “mostra” nel senso tradizionale: è piuttosto un invito a fermarsi, sedersi e lasciarsi guidare da luce e suono in un tempo sospeso.
Al centro c’è la Pietà Rondanini di Michelangelo, qui presentata attraverso il celebre calco Gariboldi, che Wilson non “mette in scena”, ma incornicia: un rigore di buio e bagliori, un ritmo di ombre, una luce che diventa drammaturgia. A completare il quadro, la musica: lo Stabat Mater di Arvo Pärt, che amplifica la dimensione emotiva e contemplativa dell’opera, trasformando lo spazio in una sorta di meditazione collettiva.

L’allestimento occupa la Galleria 5 e ricostruisce in chiave astratta la sala dell’ex Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco, il contesto in cui il progetto era nato, oscurando l’ambiente per concentrare tutto sull’incontro ravvicinato con la scultura. Dopo la sequenza principale, la luce cambia e lascia al pubblico il tempo di osservare la Pietà con maggiore calma; inoltre sono presenti disegni originali legati al processo creativo di Wilson.
L’evento è in programma dal 12 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026, con ingressi a fasce orarie tra le 11:30 e le 17:30 (posti limitati). Il biglietto costa 5 euro; per chi vuole includere anche la visita al Museo è disponibile l’opzione combinata a 17 euro.