Scopri il programma della XX edizione di Short Theatre dal 5 al 14 settembre
Short Theatre, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts taglia il traguardo dei 20 anni. Un anniversario simbolico ed importante, che vedrà un susseguirsi di eventi che avranno luogo in 4 location dal 5 al 14 settembre: due sono luoghi storici del festival, il Mattatoio di Roma e il Teatro India, a cui si aggiungerano il Teatro Vittoria e il Palazzo dei Congressi.
L’evento prevede 10 giorni di programmazione con più di 35 progetti e 70 appuntamenti, con compagnie e figure provenienti da tutto il mondo che uniscono arte, pensiero critico e politica.
Un’edizione che vede per la prima volta a lavoro il nuovo gruppo curatoriale composto da Silvia Bottiroli, Silvia Calderoni, Ilenia Caleo, Michele Di Stefano, sperimentatori di una modalità plurale di curatela artistica.
IL PROGRAMMA 2025
Il programma di ST25 spazia tra le generazioni e le geografie artistiche, componendo un panorama in cui spiccano le collaborazioni e l’incontro tra generi e linguaggi. A little bit of the moon di Anne Teresa De Keersmaeker e Rabih Mroué, in prima nazionale l’8 e 9 settembre al Teatro India, è un dialogo tra due tra le figure artistiche più significative nella scena contemporanea internazionale.

U. (Un canto), la nuova produzione di Alessandro Sciarroni, in scena il 9 e 10 settembre al Teatro Vittoria è una performance musicale per sette voci che assembla brani riarrangiati della tradizione coristica italiana, stabilendo nuove connessioni tra tradizione e presente con un effetto poetico ed intenso.
La dimensione rituale e spirituale è un tema ricorrente nei lavori degli artisti presenti in questa edizione: Le repos di Clara Delorme, è una “triste commedia” per quattro danzatrici che, attraverso la predominanza di due colori (blu e arancione) invitano a rendere collettivo il dolore e il lamento per il lutto (10 e 11 settembre). Lirismo e contemplazione emergono anche in Epique! di Nadia Beugré, dove l’artista, accompagnata da una musicista e una griot, esplora la mitologia del villaggio natale di sua nonna materna, in Costa d’Avorio.

Si muove intorno al concetto di memoria ancestrale e pre-individuale la nuova creazione di Dewey Dell, il cui processo creativo parte dall’osservazione dell’ex-voto come oggetto che incastona paure collettive e saperi istintuali, in programma il 6 e 7 settembre.
È la poesia, in particolare quella sentimentale e punk di Derek Jarman, punto di partenza per Άνοιξη / Άnixi, della regista e attrice greca Alexia Sarantopoulou che debutta a ST25 il 13 e 14 settembre. Il corpo delle performer dialoga con oggetti, ombre, versi del passato, delineando confini imprevisti, malinconici, eppure vibranti.
Sono ancora corpi, in rapporto ludico con la luce, i movimenti della danza di Ali Asghar Dashti&Nasim Ahmadpour, una delle figure artistiche più attive e prolifiche nel teatro iraniano e internazionale.

Il tema del teatro come luogo di incontro e regno del potere è esplorato a partire da alcuni gesti e movimenti esemplari, come ad esempio nell’inchino di Vincent Giampino nel dittico Schaustellen, che debutta il 13 e 14 settembre. Il corpo e i suoi codici sono al centro anche di With All My Strenght, inchiesta performativa interdisciplinare della giovane Martina Rota che interroga le ossessioni legate al fisico, attraverso la pratica del “posing” del bodybuilding (13 settembre).

La soggettività maschile è al centro di Analphabet di Alberto Cortès, regista e performer rivelazione nella stagione teatrale europea di quest’anno, che affronta un tema importante e doloroso, quello dell’abuso e della violenza all’interno delle relazioni amorose, in prima nazionale il 6 e 7 settembre.
La potenzialità espressiva del corpo è alla base di due delle artiste più riconosciute nel panorama nazionale e internazionale, come Silvia Rampelli / Habillé d’eau, con la sua nuova produzione L’avvenire e Elena Antoniou, artista e performer cipriota, che il 13 settembre e 14 settembre presenta Landscape, provocando lo sguardo del pubblico e lo spazio scenico attraverso il proprio corpo-paesaggio.

La musica co-protagonista dell’evento
Ogni giornata del festival sarà animata dalle atmosfere sonore di dj e musicisti/e della scena romana. Novità di quest’anno è la collaborazione con No Name Radio, digital radio in onda su RaiPlay Sound dedicata alla scena musicale emergente, che porterà negli spazi della Pelanda il live di Ethan il 10 settembre, oltre a realizzare un docu-podcast su Short Theatre. L’ultima serata si accenderà grazie alla potenza di due live: quello della vulcanica ed eclettica Rebecca Solari, giovane performer e cantante e quello di Fulu Miziki, ensemble musicale afrofuturista di sei musicisti della Repubblica Democratica del Congo, che realizza strumenti, costumi per spettacoli e maschere con materiali di scarto, dando vita a un’esibizione senza precedenti.
Focus ST25@EUR – Performing the City, Transforming the Space
Il 13 e 14 settembre, grazie al contributo di EUR SpA, Short Theatre si sposterà dal Mattatoio in direzione del quartiere Eur per approdare al Palazzo dei Congressi. L’iconico edificio razionalista diventerà così palcoscenico per azioni artistiche e performative creative e sperimentali.
Per maggiori dettagli sull’elenco degli artisti e dei performer di Short Theatre e sulle date di svolgimento, consultare il loro sito web o cliccare qui.
5 – 14 settembre 2025
Artisti:
Alberto Cortés °° Alessandro Sciarroni °° Alexia Sarantopoulou °° Ali Asghar Dashti & Nasim Ahmadpour °° Anne Teresa De Keersmaeker & Rabih Mroué °° Antonella Anedda °° Antonella Bertoni °° Bob Junior °° Bojana Kunst °° Bosco Marino °° Bunny Dakota °° CAMERA °° Carolina Bianchi °° C.G.J. Collettivo Giulio e Jari °° CLASSE °° Clara Delorme °° Cristina Kristal Rizzo °° Daria Deflorian °° Davide Tidoni °° Dewey Dell °° DOM- °° Elena Antoniou °° Ethan / No Name Radio °° Eva Geatti °° Fabrizio Favale °° Fabulamundi New Voices °° Federica Giardini °° Fulu Miziki °° Giorgia Ohanesian Nardin °° Giorgina Pi_Bluemotion °° Hugo Sanchez °° Industria Indipendente °° Jari Boldrini °° La Diferencia °° Laura Claudia Scarpini °° LEOPARDO °° Liryc Dela Cruz °° Luigi Noah De Angelis °° Marta Malo °° Martina Rota °° Master Studi e Politiche di Genere Roma Tre °° Miranda Secondari & Nicola Ratti °° Nadia Beugré °° Noura Tafeche °° Phil Collins / NERO Editions °° PIOGGIA / Grøenlandia °° Rabih Mroué °° Rebecca Solari °° Roberto Esposito °° SALON °° Sandra Mason °° Silvia Fanti °° Silvia Rampelli / Habillé d’eau °° Staff_Etta °° Tania Garribba °° Valeria Golino °° Vincent Giampino
Location:
Mattatoio di Roma, Piazza Orazio Giustiniani, 4
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassmann, 1
Teatro Vittoria, Piazza Santa Maria Liberatrice, 10
Palazzo dei Congressi, Piazza John Fitzgerald Kennedy, 1