Dalla tradizione autentica alle nuove aperture gourmet: ecco dove mangiare a Roma nel 2026
Nel 2026 la scena gastronomica di Roma continua a evolversi con indirizzi che combinano tradizione e innovazione, cucina di territorio e influenze internazionali, contesti informali e raffinati, pizzerie e bistrot dal carattere ben definito.
Dalle strade storiche del Centro fino ai quartieri emergenti, questa selezione di locali racconta il fermento culinario della capitale: 15 mete diverse per sapori da scoprire, ambienti da vivere e proposte che rispecchiano una città in perenne dialogo con le tendenze gastronomiche globali. Qui sotto, una guida ragionata e narrativa per orientarsi tra ristoranti, bistrot e pizzerie che meritano attenzione quest’anno.
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Tribuna Campitelli

Nel cuore storico di Roma, Tribuna Campitelli è uno degli indirizzi più chiacchierati del 2025-2026: collocato in un palazzo del XVI secolo a due passi da Piazza d’Aracoeli, unisce la tradizione romano-mediterranea a una visione contemporanea di cucina e servizio. Il progetto è pensato come un salotto gastronomico che va oltre il semplice ristorante: accoglie gli ospiti con una carta di vini ampia e un cocktail bar curato, sale intime e un dehor sulla piazza. Gli chef Francesco Brandini e Roberto Bonifazi puntano su piatti stagionali e tecniche moderne pur mantenendo solide radici nel territorio, con menu che esaltano materie prime di qualità. È un luogo adatto sia per una cena formale sia per un aperitivo raffinato con etichette selezionate e champagne. L’ambiente elegante riflette la storia dello spazio, mentre la cantina curata da Daniele Gizzi accompagna la proposta gastronomica in modo coerente. Perfetto per chi cerca un’esperienza gastronomica completa a Roma.
Isotta

Isotta si presenta come una trattoria di quartiere nel quartiere di Torrevecchia che reinterpreta la cucina romana con un approccio contemporaneo. Il locale, accogliente e con un tocco rustico dato dai tavoli in legno e dalla cucina a vista, punta su poche proposte ben curate in cui la stagionalità ha un ruolo centrale.
I piatti, sviluppati sotto l’occhio attento dello chef stellato Davide Puleio, cercano un equilibrio tra memoria e modernità, con attenzione alle materie prime e a tecniche di cottura che valorizzano il gusto autentico. L’atmosfera informale lo rende adatto per cene tra amici o in coppia, con una mise en place semplice ma funzionale.
GNOCCO Osteria Alla Scrofa

Gnocco è un indirizzo romano di ispirazione italiana con un focus sulla cucina di tradizione reinterpretata in chiave pop dallo chef Davide Cianetti. Situato nel centro storico di Roma su Via della Scrofa, è apprezzato per la cucina genuina e ben eseguita. Il nome richiama spontaneamente alla mente la convivialità dei piatti della cucina romana, con un menu che privilegia ingredienti stagionali e preparazioni che celebrano il territorio. Non manca lo gnocco fritto, quello classico di patate e ancora quello alla romana ottenuto a partire dal semolino. Il locale si propone come un punto di riferimento per chi cerca piatti italiani autentici in un contesto semplice ma curato, senza artifici e con attenzione al rapporto qualità-prezzo.
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Nobu Restaurant Roma

Nobu Restaurant Roma porta l’omonima filosofia giapponese-fusion internazionale in via Vittorio Veneto, reinterpretata con qualche tocco mediterraneo. È noto per sushi di alta gamma, piatti signature come il Black Cod Miso e cocktail elaborati, inseriti in un contesto elegante e d’effetto. Nobu resta un nome di richiamo per chi cerca un’esperienza di cucina giapponese contemporanea a Roma ad alti livelli, soprattutto per occasioni speciali o serate di tendenza. La posizione e il brand internazionale lo rendono un locale interessante anche per chi visita la città dall’estero.
Nomos Ante

Nomos Ante è il ristorante fine dining al piano terra del Nomos Hotel, che ha rapidamente segnato una delle aperture più interessanti nella scena gastronomica romana del 2025-2026. A guidare la cucina c’è lo chef Giulio Luigi Zoli, romano di 35 anni con un background internazionale e forgiato da anni accanto ad Anthony Genovese e in cucine di alto livello in giro per il mondo. La sua cucina è personale, rigorosa e capace di fondere radici italiane e suggestioni globali in un linguaggio chiaro e riconoscibile, costruito su equilibrio, tecnica e materia prima selezionata. Il menu si articola in percorsi degustazione, Arché, Métron e Télos. L’ambiente riflette il minimalismo materico progettato da HENRYTIMI, con travertino, legno e toni argilla che evocano un’atmosfera quasi contemplativa. Nomos Ante si propone come una meta per chi cerca alta cucina contemporanea a Roma con una visione personale e una forte impronta tecnica.
Stecca

Stecca è l’osteria che ha inaugurato a Garbatella nell’autunno 2025 grazie alla collaborazione tra Flavio De Maio, storico oste di Testaccio e fondatore di Velavevodetto, e Franco Franciosi, proveniente dall’Abruzzo e noto per il progetto Mammaròssa. Il locale nasce come un “laboratorio multisensoriale” dove la cucina si intreccia con musica e convivialità, in uno spazio intimo di circa 35 coperti con design interno ispirato alle case storiche del quartiere. Stecca non si definisce né romana né abruzzese: l’idea è di proporre piatti che invitano alla condivisione attorno a una tavola imbandita, con un menu del giorno che cambia in continuazione e una carta di vini autentici. Il pane ha un ruolo centrale nel progetto, simbolo di condivisione e artigianalità, mentre la filosofia della carta dei vini punta su etichette naturali e territori espressivi. L’ambiente è concepito per cambiare umore con la luce e la musica, creando un contesto dove il cibo diventa motivo di dialogo.
SantoPalato

SantoPalato, storico nome della scena gastronomica di San Giovanni, propone una cucina romana rivisitata con piatti che cercano un equilibrio tra tradizione e avanguardia contemporanea. Il locale è noto per la sua carbonara e altre reinterpretazioni dei classici, accompagnate da una carta dei vini pensata per completare l’esperienza. Ogni giorno in lavagna nuove proposte stimolano la curiosità degli avventori, romani e non solo.
VICI Bistrot & Ristorante

VICI Bistrot & Ristorante è un locale che si distingue per la sua proposta italiana contemporanea, curata, con piatti ben pensati e presentati dallo chef Marco Ciccotelli e un servizio preciso e puntuale. Situato in una zona ben collegata di Roma, all’interno dell’hotel 5 stelle InterContinental Rome Ambasciatori Palace, è adatto sia per pranzi leggeri sia per cene intime e rilassare: la cucina offre un buon equilibrio tra classici italiani e interpretazioni più contemporanee, accompagnate da vini e cocktail ben selezionati.
Orient Express La Minerva – Gigi Rigolatto

A Piazza della Minerva, la proposta di Gigi Rigolatto si pone tra ristorante e bar con piatti di ispirazione italiana ed europea reinterpretati in chiave moderna. Il locale è conosciuto per un ambiente vivace e una cucina che cerca di sposare sapori familiari con tecniche contemporanee, rendendolo adatto sia per pranzi di lavoro sia per cene informali mentre si esplora il centro di Roma.
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Bap

Bap è un indirizzo informale molto apprezzato per il suo approccio giovane e dinamico alla cucina di strada e alle proposte da bistrot. Situato in una zona di forte passaggio, si distingue per piatti semplici ma saporiti, perfetti per pause rapide, pranzi leggeri o cene casual. L’attenzione alla qualità degli ingredienti e il rapporto qualità-prezzo ne fanno una scelta interessante per una clientela variegata. Immancabile una sosta a colazione tra lievitati, torte da forno e bevande calde curate in ogni dettaglio.
Mazzo

Mazzo si inserisce nella scena romana con una formula ibrida tra ristorante e wine bar, valorizzando vini e piatti pensati per essere condivisi. La filosofia degli chef e proprietari Francesca Barreca e Marco Baccanelli è quella di creare un ambiente conviviale dove il cibo accompagna la selezione di etichette curata, con un menu che spazia tra piatti tradizionali e proposte più creative. È un locale adatto per aperitivi prolungati, cene informali o serate dedicate alla scoperta di vini italiani interessanti, con un’atmosfera giovane e dinamica.
Cavour 313

Cavour 313 è un’enoteca e bistrot con una lunga storia nel rione Monti, apprezzata per la sua carta dei vini e piatti semplici ma ben eseguiti. Il locale ha saputo mantenere un’impronta di carattere pur attraversando l’evoluzione della scena gastronomica romana, con abbinamenti cibo-vino curati e un ambiente confortevole che lo rendono adatto a cena romantica o serata tra amici.
Casa Malgarini

Casa Malgarini propone un’esperienza più intima e di alta qualità fuori dal cuore turistico di Roma. Lo chef e patron Leonardo Malgarini valorizza la qualità delle materie prime proponendo mese dopo mese piatti dal profilo sempre più vegetale ben bilanciati. Il servizio punta a un’accoglienza familiare ma attenta. Il giardino esterno aggiunge un elemento distintivo all’esperienza, rendendolo un luogo perfetto per pranzi domenicali o cene lente in buona compagnia.
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YEZI

YEZI è un indirizzo che esplora sapori asiatici con un tocco contemporaneo, inserendosi nella scena internazionale di Roma con piatti che fondono tradizione e creatività. La proposta culinaria si distingue per equilibrio di sapori, presentazioni curate e una selezione di piatti che riflettono l’influenza pan-asiatica, ideale per chi cerca un’alternativa alla cucina italiana pur restando in città.
Avenida Calò

Avenida Calò è una pizzeria rinomata per l’impasto ben lavorato, ingredienti di qualità e una pizza che riesce a fondere tradizione e innovazione. Con un menu vario e una clientela fedele, Francesco Calò è considerato tra i pizzaioli contemporanei migliori a Roma e la sua una pizzeria dove esperienza, tecnica e ingredienti selezionati si incontrano a tavola. L’impasto declinato in più cotture e forme può essere assaggiato attraverso un percorso degustazione o in condivisione. Da non perdere anche gli antipasti dalla cucina e gli ottimi e mai scontati dolci.